Blog: Buon Natale

Tema: Natale a Budapest.bSvolgimento: A Budapest ieri notte era Natale. Non solo sul calendario, era davvero Natale, con il regalo di Natale, una volta è Natale, per un giorno era ci era gentilmente concesso uscire anche dopo le 20, come i bambini che possono star in piedi per aprire i doni. “non sarà certo la libertà di un giorno a far riaccendere il virus” l’autorità del governo è una cosa sì bella che, come un genitore finchè nn hai compiuto 13 anni qualsiasi cosa dicono sembra buona e giusta. Quasi nessuno ci credeva. Almeno 4 mi han chiamato per chiedermi se era proprio vero che oggi nn ci sparavano addosso appena fuori dal cancello di casa.

No, no, è un regalo, è Natale! Auguri a tutti.

Io però sono rimasto a casa, mica son scemo che esco… del resto sei solo libero di girare per la città tra negozi e bar chiusi. Della vostra libertà che c3 l’avevamo già e di bar che son chiusi ne son piene la canzioni, ma persino le chiese sono chiuse. finirà tutto quando riapriranno le case chiuse. Vietati anche Fuochi d’artificio e consumare alcol in pubblico, Niente spumante se qualcuno ci avesse pensato.

Ma io sono rimasto a casa perchè a Natale si resta a casa anche dopo la cena a guardare i film di Natale e fare gli auguri agli amici o forse è la sindrome della vittima e del carnefice o forse è solo l’abitudine. Fatto sta che ho visto Una poltrona per due e poi ho resistito a vederlo un’altra volta, ho finito la mia dose quotidiana di alcool con le mie aringhe di natale del Baltico (il nome è per tirarsela) e poi ho visto il film perfetto a mezzanotte, ho visto “parasite”, che nn avevo ancora visto, con quella gente chiusa da sola per giorni. Ma torniamo a una poltrona per due.

Adoro Una poltrona per due e adoro John Landis, posso dire con certezza di aver visto almeno 30 volte Animal House, perchè l’ho visto dopo ogni esame che ho fatto. e quando nn riesco a prendere la TV italiana a Natale e Capodanno mi sparo una poltrona per due nel merevlemez (discorigido).
Arriva la scena del ristorante, e ho una illuminazione, la scena è quella in cui il ricco dice la battuta dell’S-car go e poi chiede a Valentine se deve investire, campo largo, tutto il ristorante si ferma. Subito Valentine molto disinvolto: non lo farei per tre ragioni. 1. i russi. 2…. controcampo, siamo fuori con Winthorpe, la pioggia cade non sentiamo il 2 solo la pioggia, di nuovo ristorante “3. a giudicare dalla gioielleria che porta la tua ragazza ti serviranno tutti i soldi che hai per farla felice”. Parte ora una sequenza di primi piani, solo visi e occhi.. primo piano del ricco, primo piano di Valentine, sicuro e ammiccante, poi lo sguardo di Randolf e Mortimer e gli altri due della Duke & Duke, primo piano della ragazza oca, primo piano del ricco accigliato, ancora primo piano di Randy & Morty, primo piano di Winthorpe, primo piano di Valentine, infine primo piano del ricco che scoppia in una gran risata e tutti ridono.. Insomma una scena alla Sergio Leone, primi piani e dilatazione del tempo per il climax emotivo. allora ho cercato e scoperto che…

John Landis ha lavorato giovanissimo come stuntman in C’era una volta in America, in Spagna, e adora il cinema di Sergio Leone e ne parla con grande passione e competenza. Una poltrona per due è una commedia sofisticata degli scambi alla Billy Wilder con tocchi alla Sergio Leone. la prossima generazione ci metterà anche un pizzico di Parasite.