Rassegna stampa 06.06.24

Europee – Magyar PPE – le porte del PPE sono aperte al TISZA part di Magyar Peter. parola di Manfred Weber al playbook di Politico. Magyar Peter aveva piu volte espresso in precedenza il desiderio di adere al grande partito cristiano democratico europeo. Sarebbe un ritorno ungherese nelle grande famiglia, dalla de facto cacciatadi Fidesz nel 2021 (telex)

Karacsonyi – lunga intervista del sindaco di Budapest Karacsony a Telex.Su Mayaar Peter con di che tipo di politica per Budapest rappresenti, e quello che sa desta molti dubbi, ma confida che chi voterà Tisza alle europee per distruggere insieme governo e opposizione salvi il suo lavoro nella capitale negli ultimi 5 anni. Dubbi anche su Vitezy David, il suo rivale nella corsa al municipio e l’LMP definiti cavallo di Troia di Orban in consiglio comunale. vitezy asecondo il sindaco non ha preso le distanze morali dai suoi 14 anni sotto Orban, ha espresso frasi indegne sui senzatetto e parla non da esperto di trasporti ma da oscuro politico. nel programma presente la continuazione della linea ambientalista fin qui tracciata, idee innovative per la mobilità e mantenere una difficile linea aperta di collaborazione, comunque necessaria su argomenti specifici, con il governo centrale. (telex)

Szentkiralyi: lunga intervista invece di alexanda Szentkiralyi sul filogovernativo Index. importante anche visto che Sentkiralyi ha rifiutato di comparire nei confronti televisivi. Seguendo la campagna elettorale afferma che è Ferenc Guìyurcsany (premier nel 2006) dietro a tutto ciò che non è Fidesz a Budapest, paragona Karacsony a un cornetto carbonizzato, una bambola in vetrina e un bambino che strilla e che pensa nn alla città ma a combattere contro il primo ministro e Budapest a un film western in cui il vento fa volare balle di spazzatura (index)

Agli ungheresi non piace la Russia – sondaggio Zavech: solo il 2% degli ungheresi crede che la Russia abbia gli stessi valori ed einteressi dell’Ungheria e solo il 10% ritiene che l’Ungheria dovrebbe collborare piu strettamente con la Russia. (24.hu)

Mostre – “I fatti confutano l’idea ampiamente accettata secondo cui dopo la guerra (fino agli anni ’60 e ’70) i ​​sopravvissuti all’Olocausto rimasero in silenzio”, ha osservato lo storico David Cesarani nel suo libro After the Holocaust del 2012. Lo sostiene anche la mostra How It Happened, alla Galleria Nazionale Ungherese fino al 21 luglio. (nèpszava)

Pallanuoto – Ferencvaros in finale Champions – il Ferencvaros affronterà domani la ProRecco nella finale di LEN CHampions League di Malta. entrambe le squadre si sono imposte solo ai rigori contro i rispettivi avversari Novi Beograd ed Olimpiacos (index)

Leave a comment