Rassegna stampa 29/04

Magyar loda Orban: Peter Magyar è sempre attivissimo nella sua campagna elettorale. Nel weekend ha tenuto un dibattito (10 euro di ingresso) con Robert Puzser, opinionista TV ed ex candidato a sindaco di Budapest nel 2019. Ha tessuto le lodi del giovane Orban: “Viktor Orbán ha iniziato come eroe democratico nel 1988. era un politico deciso e lo è restato fino al 1998-2002, anche se ci sono stati segnali d’allarme, sia nella vita economica che in termini di esercizio del potere politico, nel complesso si è distinto dall’intera offerta politica ungherese, come un torcia che si è accesa”. le cose cambiano secondo Magyar con la sconfitta elettorale del 2002. quando ha capito che “non basta governare bene, ma bisogna acquisire tutte le parti del potere, bisogna smantellare i pesi e i contrappesi, bisogna ostruire un impero mediatico. Ha poi parlato di un possibile piano di “rivolta” interna a Fidesz con a capo Janos LAzar (hvg)

turul-G: ha resistito pochi giorni la nuova statua voluta dal comune di Ferencvaros con un bando per arte pubblica, a Ferec tèr, raffigurante un turul (rapace della mitologia magiara, caro all’estrema destra) che solleva come preda una Mercedes classe G (simbolo della NER, il cerchi odi potere di Orban). Ignoti hanno distrutto nella notte l’installazione. Sono stati però filmati dalle telecamere di ssorveglianza. La piazza aveva già vissuto due anni fa una storia simile riguardo una statua della libertà, dipinta con i colori arcobaleno inginocchiata per esprimere solidarietà al movimento Black lives matter (telex)

Hockey a Bolzano – inizia con il piede giusto il cammino della nazionale ungherese di hockey a bolzano per i mondiali classe 1/a. Sconfitto il giaappone per 3-1. Il prossimo avversario arriva sempre dall’estremo oriente, la Sud corea (nèpszava)

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